Sei permaloso? Prova con il LATTE …

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Esiste una metodologia per contrastare la permalosità, si chiama metodo L.A.T.T.E. ed è stato sviluppato dal settore risorse umane di Starbucks. Si basa su cinque semplici concetti, anche se richiede un po’ di preparazione da parte di un Coach professionista. Quando si ricevono delle critiche, è opportuno attivare il seguente processo:

Listen (Ascolta). L’atteggiamento maggiormente disfunzionale di fronte ad una critica è quello di non ascoltare ed arroccarsi sulle proprie posizioni. Se sei un permaloso è difficile anche solo accettare che possa essere mossa una critica nei tuoi confronti, ma se provi ad ascoltare cosa ha da dire il tuo interlocutore: magari trovi qualcosa di utile per la tua crescita personale. E’ la fase del processo che richiede la maggiore preparazione, l’ascolto di cui si sta parlando è un ascolto attivo, empatico, non un semplice attendere che l’interlocutore finisca il proprio pensiero per passare poi al contrattacco.

Acknowledge (Ammetti). Cascasse il mondo, ma un permaloso non ammetterà mai che c’è un problema. Parola d’ordine: negare anche l’evidenza! In realtà, anche se non sei d’accordo con la critica che ti viene fatta, il semplice fatto che qualcuno abbia una visione diversa dalla tua, rappresenta un’opportunità per un confronto costruttivo. Il problema non va negato, bensì affrontato. Questa seconda fase è la più difficile da mettere in pratica, occorre essere allenati ad assumersi la responsabilità dei propri punti deboli ed essere animati dall’intenzione di accoglierli per superarli.

Take action (Agisci). Culturalmente spesso mostriamo un profondo amore per la polemica. Giornali, social network e blog sono letteralmente invasi da commenti polemici. Esprimere la propria posizione di fronte ad una critica è un diritto sacrosanto, ma ciò che conta veramente sono le nostre azioni e le nostre decisioni. Se le prime due fasi sono state correttamente interiorizzate, le azioni appropriate ne conseguono in modo naturale.

Thank (Ringrazia). In realtà dovremmo davvero ringraziare chi ci critica. Se la critica è fondata, ci sta aiutando a migliorare. Se la critica è infondata, ci sta dando l’opportunità di affermare la nostra posizione. Ringrazia chi ti critica, ti sta offrendo l’opportunità di migliorarti.

Explain (Spiega). Spiegare la nostra posizione, perché non siamo d’accordo con la critica o trovare delle scuse, è spesso la prima azione che compiamo di fronte ad una critica. Se la nostra posizione è difendibile, non è sbagliato difenderla, ma il modo migliore di farlo è alla fine, dopo aver superato le prime quattro fasi, solo così la nostra spiegazione sarà motivata dai fatti e non dall’emotività.

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