Il sondaggio sul comportamento altrui che più ci fa arrabbiare mostra una prevalenza dell’opzione “Urlare per ottenere ragione”.
In effetti, questo è uno degli atteggiamenti più sgraditi a chi non possiede un livello comunicativo naturalmente aggressivo (e quindi non si può confrontare “ad armi pari”). La cosiddetta “prepotenza” è difficile da gestire e da contrastare, anche se rientra fra i giochi classici catalogati nella psicologia transazionale. Ma di questo parleremo un’altra volta, stasera avevo promesso di rivelarvi un segreto e sarò di parola.
Sapete perché gli altri riescono a farci arrabbiare?
Non perché quello che dicono sia oggettivamente insopportabile: ci sono alcune persone che non si lasciano scalfire dalle critiche, altre che ne vengono ferite mortalmente; alcuni non sopportano di sentirsi urlare in faccia, altri pensano che chi si altera è una persona che non riesce a mantenere il controllo e attendono che passi l’infervoramento (assumendo un atteggiamento conciliante). Ciascuno di noi è più abile a gestire certe tipologie di conversazione disfunzionale e meno abile a gestirne altre. Se gli atteggiamenti altrui non sono dunque la causa oggettiva e necessitante, ma solo la miccia, la vera causa dell’arrabbiatura va ricercata in noi.
Ci arrabbiamo quando l’atteggiamento altrui ci fa ricordare un nostro lato che consideriamo debole: chi si arrabbia di fronte ad una persona che fa la voce grossa, dentro di sé pensa di non avere la forza di contrastare l’aggressione. Si tratta di un pensiero che dura una frazione di secondo, ma è sufficiente a scatenare sentimenti potenti e, siccome queste persone non sanno come rimediare a questa debolezza (altrimenti l’avrebbero già fatto), si arrabbiano e trovano più facile indirizzare la propria rabbia verso l’esterno per evitare la frustrazione di non sentirsi all’altezza della situazione.
Lo stesso discorso si applica a qualsiasi altro atteggiamento scateni in noi sentimenti simili.
Questi sono tipici esempi di ostacoli interni. Il coaching parte dalla loro individuazione e aiuta le persone a individuare le alternative comportamentali che aiutano a superali.
Quindi, d’ora in avanti non avrete più scuse: ogni volta che vi arrabbiate con qualcuno, fermatevi a pensare con quale parte di voi in realtà vi state arrabbiando.